8
Gen
2016

2015 — L'Anno dell'Ameno Vortice Pandimensionale

(Bro­se­ph Sta­lin sa che il 2016 sarà squi­si­to)
Il 2015 è sta­to indi­vi­dua­to, sve­sti­to e bar­col­lan­te, men­tre sibi­la­va pre­ghie­re tra i den­ti nel cor­ti­le di una scuo­la abban­do­na­ta. Due sbir­ri cor­rot­ti l'hanno por­ta­to in cen­tra­le e gli han­no estor­to una con­fes­sio­ne, usan­do le noc­che e l'astuzia. Pri­ma dell'iniezione leta­le, il 2015 ha con­fes­sa­to di non ave­re rimor­si. Ragion per cui, sepol­to il 2015, è giun­to il momen­to di ripren­de­re la tra­di­zio­ne post-Capo­dan­no di que­sto blog: una monu­men­ta­le lista di ROBA sfri­go­lan­te svol­ta negli ulti­mi 365 gior­ni. 

Nar­ra­ti­va


L'anno si è aper­to con un inten­so lavo­ro di ricer­ca e scrit­tu­ra per un thril­ler metafisico/aziendale jun­ghia­no il cui wor­king title è BLACKMILL. È pron­to al 50%, sarà con­clu­so quan­to pri­ma. Ho dovu­to inter­rom­pe­re il lavo­ro di scrit­tu­ra per due essen­zia­li moti­vi. Il pri­mo è sta­ta la mera doman­da: «Per­ché sto scri­ven­do un thril­ler metafisico/aziendale jun­ghia­no?». Il secon­do è la neces­si­tà di con­clu­de­re al più pre­sto un secon­do roman­zo, com­mis­sio­na­to­mi da una casa edi­tri­ce di cui ti par­le­rò nel­le pros­si­me set­ti­ma­ne. Il risul­ta­to è l'epica sci-fi STRIKE FORCE THERION, un testo incen­tra­to sul topos giap­po­ne­se del kai­ju (meglio cono­sciu­to come il sot­to­ge­ne­re "Mostro­ni VS Robot­to­ni"). Usci­rà con tut­ta pro­ba­bi­li­tà nel cor­so di quest'anno. Le stes­se per­so­ne che han­no pen­sa­to fos­se sag­gio lasciar­mi scri­ve­re un testo nichi­li­sta incen­tra­to su bestie alte quan­to palaz­zi e la Sacra Bib­bia han­no, inol­tre, deci­so di pub­bli­ca­re due dei miei roman­zi ine­di­ti. Temo che tut­ta la fac­cen­da sia attual­men­te coper­ta dal segre­to mili­ta­re, quin­di non pos­so dire di più. Come scri­ve­va Gio­van­ni di Pat­mos, tut­to sarà rive­la­to a tem­po debi­to, e crol­le­rà la com­pa­gi­ne del mondo.
Nel cor­so dell'anno, ho auto-pub­bli­ca­to la mia quin­ta Arma Nar­ra­ti­va Spe­ri­men­ta­le: LA CADUTA DI ENOCH. È una novel­la bible­punk basa­ta sul­la Gene­si ed è gra­tis, vat­te­la a piglia­re. La sesta e ulti­ma Arma, inti­to­la­ta MAI COME VOI, è attual­men­te in fase di scrit­tu­ra (al 20% cir­ca) e usci­rà il più pre­sto pos­si­bi­le. Par­la di hac­king, Caglia­ri, magia e del­la vio­la­zio­ne del codi­ce pena­le nel­la sua inte­rez­za. Appe­na sarà onli­ne, rac­co­glie­rò le sei Armi in un libro stam­pa­to, per il tuo dilet­to, e lo ren­de­rò dispo­ni­bi­le tra­mi­te l'Heisenb3rg Studio.
Il resto del­la pro­du­zio­ne 2016 è in una fase trop­po embrio­na­le per discu­ter­ne, anche per vaghe allusioni.

Arti­co­li

Se anco­ra non cono­sci la mia rubri­ca su Dia­ri di Cine­club, ti con­si­glio di spe­ri­men­tar­la. Si inti­to­la YOUTUBE PARTY: è un eser­ci­zio di cri­ti­ca cine­ma­to­gra­fi­ca appli­ca­ta ai pro­dot­ti del Tubo. L'anno si è aper­to con un pez­zo sul Tro­lo­lo e si è chiu­so con un'indagine sul sot­to­bo­sco di teo­ri­ci di Five Nights At Freddie's. In mez­zo, Rain­bow Sta­lin, atle­ti di Star­craft 2 e ogni sor­ta di biz­zar­ria. La caden­za degli arti­co­li è men­si­le. A que­sto link tro­vi la lista completa.

Tra­du­zio­ne

Quest'anno ho tra­dot­to un fot­tu­to muc­chio gigan­te di paro­le, ma le uni­che che han­no una qual­che atti­nen­za con la mia atti­vi­tà nar­ra­ti­va appar­ten­go­no ai sot­to­ti­to­li di HIS HEAVY HEART, cor­to­me­trag­gio di Alan Moo­re e Mitch Jen­kins, par­te del ciclo SHOW PIECES. Una visio­ne pur­ga­to­ria­le di Nor­thamp­ton, con ade­gua­to cor­re­do di ange­li, demo­ni e clo­wn puz­zo­len­ti. Guar­da­lo, è una mera­vi­glia. Mag­gio­ri info a que­sto link.

Musi­ca

Sep­pu­re con una len­tez­za ripu­gnan­te, ho pro­se­gui­to la pro­du­zio­ne dell'album di Musi­ca Elet­tro­ni­ca Sfu­sa™ inti­to­la­to INFODUMP, con i bra­ni Again­st The Light e Hydro­gen City Run. Ho inol­tre dato il via a un secon­do album dark ambient, suc­ces­so­re spi­ri­tua­le di IT IS THE VOID, inti­to­la­to A WORLD WITHOUT US. I bra­ni dispo­ni­bi­li sono The Wil­lo­ws, In The Dust of This Pla­net e Extra­per­so­nal Thought Pro­cess. Nel­la più sac­ca­ri­na e otti­mi­sti­ca del­le pro­spet­ti­ve, dovrei riu­sci­re a con­clu­de­re entram­bi gli album entro quest'anno. Non acca­drà. Tu lo sai che non acca­drà. Non giu­di­car­mi. Ti prego.


Let­tu­re

Quest'anno il buf­fet del­le let­tu­re è sta­to par­ti­co­lar­men­te sapo­ri­to. Se hai biso­gno di qual­che spun­to, leg­gi­lo a que­sto link: potre­sti tro­va­re qual­co­sa che col­pi­sce la tua immaginazione.


Epi­lo­go

Ecco tut­to. Se hai let­to fino a qui, sap­pi che hai sal­va­to un cuc­cio­lo di foca da un orri­bi­le desti­no, sol­tan­to con la for­za del­la tua men­te. Pre­go le for­ze cto­nie al di là del­lo spec­chio per­ché il 2016 sia un anno più mise­ri­cor­dio­so del 2015.