25
Set
2013

Lovecraft Zero #7 — Il Tempio

È usci­to per Edi­zio­ni di Kar­ta il set­ti­mo eBook del­la serie LOVECRAFT ZERO. Il Tem­pio è sem­pre sta­to, tra i rac­con­ti del Soli­ta­rio di Pro­vi­den­ce, uno tra i miei pre­fe­ri­ti. Pri­ma di tut­to per la sua strut­tu­ra dram­ma­tur­gi­ca, così simi­le ad un moder­no film d'orrore, tec­no­lo­gia ed iso­la­men­to (Alien è il pri­mo che bal­za in men­te, ma anche Event Hori­zon, Sun­shi­ne e via dicen­do). È una tra­ma stra­na­men­te evo­lu­ta per la scrit­tu­ra di HPL in quel perio­do, foca­liz­za­to com'era su una gri­glia nar­ra­ti­va rical­ca­ta su Poe ed i topoi roman­ti­ci. Il Tem­pio è uno dei pri­mi gran­di tra­di­men­ti dei suoi padri letterari. 
Inol­tre, que­sto rac­con­to pre­sen­ta un raris­si­mo caso di sati­ra da par­te di HPL: il suo pro­ta­go­ni­sta, Karl Hein­rich Graf von Alt­berg-Ehren­stein, capi­ta­no di cor­vet­ta del­la Impe­ria­le Mari­na Ger­ma­ni­ca e coman­dan­te del sot­to­ma­ri­no, è una chia­ra pre­sa per il culo del nazio­na­li­smo tede­sco e del­la men­ta­li­tà mili­ta­ri­sta ed auto­ri­ta­ria che in segui­to farà spro­fon­da­re nel san­gue il Ter­zo Reich. I suoi trat­ti cari­ca­tu­ra­li, comun­que, non tra­di­sco­no l'atmosfera gene­ra­le del rac­con­to, ed anzi la rin­for­za­no: l'ostentata inu­ma­ni­tà del pro­ta­go­ni­sta ben si coniu­ga con le usua­li tema­ti­che anti-uma­ne, o di "indif­fe­ren­ti­smo cosmi­co" (come le eti­chet­ta­va lo stes­so HPL), intrin­se­che alla visio­ne del mon­do dell'autore.
Il ter­zo moti­vo del mio smo­da­to apprez­za­men­to per il Tem­pio, oltre alle gran­di atmo­sfe­re, è quel­lo d'aver fat­to entra­re nel­la cul­tu­ra uma­na il con­cet­to di del­fi­no zom­bie. Non c'è biso­gno di aggiun­ge­re altro.