9
Mar
2017

Rassegna Stampa – Sardinia Post, intervista su PARADOX

Sar­di­nia Post mi ha inter­vi­sta­to. Ecco un estratto:


I per­so­nag­gi del testo sono in bili­co tra estre­mo rea­li­smo e sicu­ra visionarietà…

Spes­so, la nar­ra­ti­va fan­ta­sti­ca dege­ne­ra in una con­for­te­vo­le favo­la d’evasione, in cui i let­to­ri pos­so­no rifu­giar­si, al sicu­ro dal­la ter­ri­bi­le con­cre­tez­za del­la real­tà. Al con­tra­rio, per­ché le nostre sto­rie abbia­no un’utilità non mera­men­te anal­ge­si­ca, cre­do che l’immaginario deb­ba soli­da­men­te radi­car­si nell’”incubo del­la sto­ria” (come scri­ve­va Joy­ce). Que­sto vuol dire rap­pre­sen­ta­re i per­so­nag­gi – e gli ambien­ti in cui vivo­no – in modo vero­si­mi­le, per poi inne­sta­re ogni aspet­to fan­ta­sti­co sopra que­ste soli­de fon­da­men­ta. Solo da que­sto deli­rio del­la real­tà può emer­ge­re qual­co­sa che abbia un signi­fi­ca­to “mito­lo­gi­co”; capa­ce di susci­ta­re la rifles­sio­ne, oltre che l’intrattenimento.


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