2
Apr
2019

Teorema — Razza padrona

È usci­to TEOREMA #25. Que­sto mese, ho scrit­to Raz­za padro­na – Stra­te­gie can­ni­ba­li nell'industria dei video­ga­me. Ecco un estratto.


“La nostra vision è quel­la di esse­re la più gran­de azien­da video­lu­di­ca al mon­do”, scri­ve Andrew Wil­son, CEO del­la Elec­tro­nic Arts, in una cir­co­la­re inter­na tra­fu­ga­ta dal maga­zi­ne Kota­ku, “Nel­la nostra azien­da, del­le squa­dre sono all’opera per crea­re video­ga­me e live ser­vi­ce di qua­li­tà supe­rio­re, rag­giun­ge­re più piat­ta­for­me con i nostri con­te­nu­ti e abbo­na­men­ti, miglio­ra­re i nostri soft­ware, con­cen­trar­ci sul­le nostre prio­ri­tà nel cam­po cloud gaming e mul­ti­player, ed esse­re più vici­ni alle comu­ni­tà di giocatori”.

Vago e mie­lo­so lin­guag­gio azien­da­le, del tut­to pri­vo di con­te­nu­ti o intel­li­gen­za: lo stan­dard per per­so­ne come Wil­son. Si trat­ta di socio­pa­ti­ci dal­le mor­bi­de pet­ti­na­tu­re che usa­no dire «abbia­mo imple­men­ta­to un food car­pet per il net­wor­king lunch» per annun­cia­re il pran­zo. Tut­ta­via, que­sto stra­no gene­re di let­te­ra­tu­ra in anti­lin­gua farà suo­na­re cam­pa­nel­li d’allarme nel­la testa del­le per­so­ne più accor­te: quan­do un CEO par­la di “miglio­ra­re” qual­co­sa, tipi­ca­men­te, sot­tin­ten­de un mas­sa­cro pros­si­mo ven­tu­ro. Difat­ti, la cir­co­la­re azien­da­le inter­na si con­clu­de con la noti­fi­ca di licen­zia­men­to per chiun­que l’abbia let­ta, ovve­ro 350 lavoratori.


(con­ti­nua qui…)