17
Ott
2011

Tra Pokemon e Lost si insinua Bubble Shock

Que­sto arti­co­lo è sta­to pub­bli­ca­to su Sar­de­gna 24 del 16/10/11

Bub­ble Shock ha una sto­ria paral­le­la alla mia lun­ga col­la­bo­ra­zio­ne con il dise­gna­to­re Fran­ce­sco Acqua­vi­va. La sua idea­zio­ne risa­le al 2007: è sta­to uno dei pri­mi fumet­ti che abbia­mo deci­so di rea­liz­za­re, seb­be­ne mol­ti altri albi sia­no sta­ti da noi pro­dot­ti nel frat­tem­po. Con il pas­sa­re degli anni, il filo con­dut­to­re del nostro comu­ne lavo­ro è sta­ta la crea­zio­ne di sto­rie a for­te tema­ti­ca socia­le, qua­si sem­pre rac­con­ta­te con fero­cia. Abbia­mo par­la­to di tele­vi­sio­ne, cen­su­ra e pro­sti­tu­zio­ne in Back­sta­ge, di cri­mi­na­li­tà gio­va­ni­le e capi­ta­li­smo man­na­ro in Made In Ita­ly, men­tre l’albo sati­ri­co Freak III (appar­te­nen­te ad una mini­se­rie sul­la vita di Rober­to Anto­ni degli Skian­tos) ci ha per­mes­so di fla­gel­la­re la mostruo­si­tà dell’Italia odier­na a 360°. Pro­prio per que­sto, abbia­mo sem­pre volu­to dedi­car­ci ad un pro­get­to per ragaz­zi. L’obiettivo è spiaz­za­re, esse­re pre­sen­ti in qua­lun­que gene­re, dimo­stra­re che la pro­fon­di­tà di un’opera può esse­re signi­fi­ca­ti­va anche se si par­la di ani­ma­let­ti gom­mo­si e bam­bi­ni scal­ma­na­ti. Bub­ble Shock, una mini­se­rie in tre epi­so­di edi­ta da Caglio­stro Press, è la saga che nar­ra le vicen­de di due bam­bi­ni, Justin Che­va­lier e Juliet­te Bal­lard, nau­fra­ga­ti in un’isola miste­rio­sa, popo­la­ta da una vasta fau­na di biz­zar­re crea­tu­re. E’, in radi­ce, una con­ta­mi­na­zio­ne tra Poke­mon ed il tele­film Lost, pre­sen­ta­to in chia­ve comi­co-avven­tu­ro­sa. Scri­ver­lo, per me, è sta­to un enor­me diver­ti­men­to, così come lo è sta­to dise­gnar­lo per Fran­ce­sco Acqua­vi­va. Non capi­ta spes­so di ride­re così for­te da ridur­si in lacri­me men­tre si discu­te del­la tra­ma o del­le inqua­dra­tu­re di una sce­na con il pro­prio col­la­bo­ra­to­re. Dopo­tut­to, l’antagonista del pri­mo volu­me è un maia­le gigan­te chia­ma­to BAFFO: sareb­be sta­to impos­si­bi­le trat­tar­lo con il fred­do spi­ri­to chi­rur­gi­co con cui di soli­to scri­vo le mie sce­neg­gia­tu­re. Dopo la sua pre­sen­ta­zio­ne a Luc­ca Comics, il fumet­to sarà dispo­ni­bi­le (o per­lo­me­no ordi­na­bi­le) in tut­te le fumet­te­rie o libre­rie: spe­ro che i let­to­ri lo tro­vi­no assur­do e diver­ten­te quan­to noi. Inol­tre, con­tem­po­ra­nea­men­te all’uscita del volu­me car­ta­ceo, Bub­ble Shock sarà anche dispo­ni­bi­le in ver­sio­ne digi­ta­le per iPad: sarà acqui­sta­bi­le tra­mi­te l’App Sto­re di iTu­nes come tut­te le altre appli­ca­zio­ni. Que­sta tran­si­zio­ne dal­la car­ta ai byte è sta­ta pos­si­bi­le gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne con la MeLe­to Soft­ware­hou­se, che ha reso dispo­ni­bi­le in for­ma di appli­ca­zio­ne tut­ti i nostri fumetti.