12
Set
2013

Unione Sarda 11/11/13

Micro libre­ria onli­ne per intenditori
di Manue­la Vacca
@ManuelaVacca
Heisenb3rg Stu­dio è una micro libre­ria onli­ne nata per ren­de­re dispo­ni­bi­le nar­ra­ti­va di gene­re e guer­ri­glia pop under­ground. Que­sta la defi­ni­zio­ne sul sito omo­ni­mo (www.heisenb3rgstudio.com) idea­to dal­lo scrit­to­re, fumet­ti­sta e tra­dut­to­re caglia­ri­ta­no Mas­si­mo Spi­ga. «Non un edi­to­re, piut­to­sto una spe­cie di ban­ca­rel­la», ride il gio­va­ne auto­re clas­se 1983. «Vole­vo rac­co­glie­re ciò che fac­cio in uno spa­zio uni­co dove pub­bli­ca­re anche alcu­ne cose di nic­chia che non si pre­sta­no a nes­sun altro tipo di pub­bli­ca­zio­ne». Così ha reso dispo­ni­bi­li gli ebook a prez­zi pic­co­lis­si­mi nei for­ma­ti epub e nobi, oltre in pdf per le anteprime.
Ha tra­dot­to alcu­ni rac­con­ti bre­vi di Howard Phil­lips Love­craft nel­la col­la­na “Love­craft Zero”, pub­bli­ca­ta da Edi­zio­ni di Kar­ta, e il cata­lo­go pre­sen­ta una deci­na di tito­li, tra cui “Stia­mo bene dove sia­mo”, l’antologia di poe­sie e rac­con­ti bre­vi del gior­na­li­sta e scrit­to­re Gian­ni Zanata.
Da ieri è dispo­ni­bi­le “Il Segno Gial­lo” di Robert Cham­bers, pie­tra milia­re dell’horror weird e fon­te di ispi­ra­zio­ne per i gran­di del gene­re. Que­sto è il degno bat­te­si­mo di “Love­craft Zero Adden­da”, nuo­va col­la­na di rac­con­ti hor­ror che ruo­ta­no attor­no allo scrit­to­re di Pro­vi­den­ce. «Non inse­guo la for­tu­na ma un mer­ca­to estre­ma­men­te set­to­ria­le e sul sito non esi­ste più il pro­ble­ma di vede­re spa­ri­to dal­lo scaf­fa­le il libro car­ta­ceo dopo appe­na tre mesi». Inol­tre i lavo­ri che ini­zia­no su Heisenb3rg diven­ta­no pia­no pia­no altro come suc­ce­de­rà pure per i volu­met­ti di Love­craft, in usci­ta su car­ta­ceo con Arka­dia edi­to­re nel 2014.  Ora è impe­gna­to nel­la tra­du­zio­ne in ingle­se del docu­men­ta­rio sul Movi­men­to dei pasto­ri sar­di di Pao­lo Car­bo­ni e Mar­co Anto­nio Pani, “Capo e cro­ce”, e pro­ce­de con il suo nuo­vo roman­zo sul­lo scien­zia­to sta­tu­ni­ten­se Jack Par­sons. E il pros­si­mo 28 otto­bre esce il suo libro di fan­ta­scien­za inti­to­la­to “Doma­ni” (Arka­dia). 
Anti­ci­pa­zio­ni?
«Il lavo­ro par­te dall’esigenza di fare un hor­ror cano­ni­co sugli zom­bi sfrut­tan­do la meta­fo­ra del­la cri­si eco­no­mi­ca del nostro quo­ti­dia­no. Par­to dal pre­sup­po­sto che gli zom­bi sia­mo noi: la pau­ra del pros­si­mo, la degra­da­zio­ne indi­vi­dua­le e la man­can­za del­le pro­spet­ti­ve futu­re fan­no par­te del gene­re e nel­la nostra attua­li­tà». La vicen­da nasce dopo aver appre­so la sto­ria del­la cit­tà bul­ga­ra Bele­ne. «Sono incap­pa­to in un luo­go che assom­ma su di sé le pro­ble­ma­ti­che pau­ro­se del­la cen­tra­le nuclea­re aper­ta e chiu­sa più vol­te con i con­se­guen­ti dan­ni ambien­ta­li. Non solo: ave­va un gulag, un car­ce­re e per­si­no una base del­la Nato dove lavo­ra­va­no 40mila per­so­ne, resta­te in mil­le dopo i tagli alle risor­se. Con la man­can­za di lavo­ro sono anda­ti via e in pra­ti­ca è diven­ta­ta una cit­tà fan­ta­sma che rac­co­glie mol­te del­le tema­ti­che diven­ta­te impor­tan­ti in que­sto perio­do di sfa­scio eco­no­mi­co e cli­ma­ti­co. Com­pre­sa la scel­ta tra lavo­ra­re e amma­lar­ti o non lavo­ra­re e mori­re di fame come per Taranto».
10
Set
2013

Lovecraft Zero Addenda — Il Segno Giallo

Libro - Il Segno Giallo
Robert Cham­bers è sta­to defi­ni­to un "tita­no cadu­to" da H. P. Love­craft, per aver scrit­to uno dei capo­la­vo­ri dell'horror di tut­ti i tem­pi, l'antologia di rac­con­ti Il Re in Gial­lo (1895) ed aver spe­so il resto del­la sua car­rie­ra a ver­ga­re roman­zi sen­ti­men­ta­li di nes­sun valo­re. Que­sta scel­ta gli ha per­mes­so di arric­chir­si, ma l'ha anche con­dan­na­to all'oblio subi­to dopo la sua morte.
Gli uni­ci scrit­ti di Cham­bers ad aver lascia­to un mar­chio inde­le­bi­le sul­la let­te­ra­tu­ra mon­dia­le fan­no par­te di quell'antologia, per la loro capa­ci­tà di affa­sci­na­re ed ispi­ra­re let­to­ri e scrit­to­ri. Da Il Segno Gial­lo, prin­ci­pa­le bra­no del volu­me (qui pub­bli­ca­to in for­ma auto­no­ma), è sca­tu­ri­to il topos let­te­ra­rio del "libro male­det­to che con­du­ce alla fol­lia", for­mu­la ripre­sa dal­lo stes­so Love­craft con il suo Necro­no­mi­con. Cham­bers ci ha anche rega­la­to divi­ni­tà alie­ne e sce­na­ri ipe­ru­ra­ni­ci memo­ra­bi­li: Hastur, il Lago di Hali, la Masche­ra Pal­li­da e mol­ti altri. Le sue crea­zio­ni ora sono rie­mer­se in video­ga­mes, gio­chi di ruo­lo, film, roman­zi e rac­con­ti appar­te­nen­ti ai Miti di Cthu­lhu (ulti­mo volu­me in que­sto sen­so è New Tales of the Yel­low Sign di Robin D. Laws). Cham­bers ormai fa par­te di quel­la tra­di­zio­ne, sep­pu­re, in vita, non ne avreb­be mai imma­gi­na­to nem­me­no l'esistenza.
Una nota iro­ni­ca, riscon­tra­ta duran­te la tra­du­zio­ne: pur essen­do sta­to scrit­to quarant'anni pri­ma, Il Segno Gial­lo ha uno sti­le tal­men­te moder­no ed un approc­cio alla ses­sua­li­tà tal­men­te libe­ro da sem­bra­re mol­to suc­ces­si­vo alla pro­du­zio­ne love­craf­tia­na (pos­so sup­por­re, tut­ta­via, che sia vero il con­tra­rio, ovve­ro che sia Love­craft a difet­ta­re di "moder­ni­tà").
Il rac­con­to è dispo­ni­bi­le sull'HEISENB3RG STUDIO in for­ma­to EPUB e MOBI, a 1,99€.
8
Ago
2013

In arrivo: IL SEGNO GIALLO di Robert W. Chambers

Come ini­zia­ti­va col­la­te­ra­le a LOVECRAFT ZERO, che pre­sto con­clu­de­rà la sua "Sta­gio­ne 1" con la pub­bli­ca­zio­ne degli ulti­mi due volu­mi (da par­te di Edi­zio­ni di Kar­ta), ho scel­to un pugno di rac­con­ti d'orrore cosmi­co che han­no influen­za­to o sono sta­ti influen­za­ti pesan­te­men­te dal Soli­ta­rio di Pro­vi­den­ce, scrit­ti da altri auto­ri, ma pur sem­pre con­si­de­ra­ti par­te del cor­pus dei Miti di Cthu­lhu da tut­ti i fan e gli stu­dio­si del gene­re. Que­ste pub­bli­ca­zio­ni avran­no il nome col­let­ti­vo di LOVECRAFT ZERO ADDENDA, saran­no un'autoproduzione Heisenb3rg Stu­dio ed avran­no caden­za irre­go­la­re. Il pri­mo eBook non pote­va che esse­re Il Segno Gial­lo di Cham­bers, il rac­con­to da cui, ideal­men­te, nasce l'orrore weird moder­no e a cui Love­craft ha scip­pa­to con­cet­ti car­di­ne come i vari libri del­la fol­lia e le divi­ni­tà inco­no­sci­bi­li. In ante­pri­ma, ecco la coper­ti­na. Il volu­me segui­rà a breve.
6
Ago
2013

Anteprima: DOMANI — Cronaca del contagio

Ecco la coper­ti­na, in ante­pri­ma, di DOMANI, il mio roman­zo action/horror d'apocalisse zom­bie, in usci­ta alla fine di otto­bre per Arka­dia Edi­zio­ni. Ecco un'anticipazione del­la quar­ta di copertina:

 «Ci dan­no la cac­cia, come un bran­co di lupi», sus­sur­ra. «Li han­no atti­ra­ti gli spa­ri, sì. Gli spa­ri.» Mi vol­to. I mor­ti emer­go­no dal­la bosca­glia. Alcu­ni di loro cor­ro­no su due gam­be, altri su quat­tro. I loro gemi­ti riem­pio­no la not­te. Noi sia­mo la loro pre­da. Cor­ro­no a per­di­fia­to, gron­dan­do san­gue dal­la boc­ca e dal­le lace­ra­zio­ni sul cor­po. Pro­du­co­no dei ver­si che non han­no più nul­la di uma­no. La fore­sta non è sta­ta gen­ti­le con loro: in più pun­ti la pel­le sbrin­del­la­ta casca mol­le, rive­lan­do i musco­li pal­li­di. Alcu­ni han­no per­so occhi o dita. Si muo­vo­no con un’agilità fera­le, eppu­re sem­bra­no non ave­re coscien­za dei dan­ni che inflig­go­no ai pro­pri cor­pi. For­se la mor­te si è por­ta­ta via il dolo­re. Non cer­to la furia. 
24
Lug
2013

heisenb3rg — It is the Void

IT IS THE VOID è un album tema­ti­co di gene­re Dark Ambient, che descri­ve un per­cor­so attra­ver­so una plu­ra­li­tà di pae­sag­gi sono­ri. È sta­to prin­ci­pal­men­te rea­liz­za­to con Ani­moog. Non so se defi­nir­la "musi­ca" in sen­so stret­to. L'obiettivo è crea­re pae­sag­gi udi­ti­vi, gene­ri­ca­men­te ispi­ra­ti ai miei roman­zi o i miei auto­ri d'orrore cosmi­co favo­ri­ti. Fun­zio­na anche come tap­pe­to di effet­ti sono­ri da ascol­ta­re duran­te altre atti­vi­tà affi­ni a que­ste atmo­sfe­re (let­tu­ra, scrit­tu­ra e, per­ché no, gio­chi di ruo­lo). In alter­na­ti­va, è enfa­ti­ca­men­te con­si­glia­to l'ascolto con cuf­fie di tut­to rispet­to, in una sala buia, ad occhi chiusi.

9
Lug
2013

Reality is a Lie

Ho appe­na sco­per­to l'esistenza del gene­re musi­ca­le Dark Ambient. Come avreb­be fat­to ogni per­so­na one­sta, ho crea­to un bra­no a tema per mani­fe­sta­re il mio entu­sia­smo. Le atmo­sfe­re sono ispi­ra­te da Kult.