29
Set
2011

Gli operai Vinyls? Ai vertici del PD — Intervista a Dario Vergassola

Que­sto arti­co­lo è sta­to pub­bli­ca­to su Sar­de­gna 24 del 24/09/2011

Ci ha intrat­te­nu­to per anni con le sue inter­vi­ste osé ed una comi­ci­tà ben sal­da alle sue radi­ci popo­la­ri, sia nei tea­tri che nel­le tele­vi­sio­ni: è Dario Ver­gas­so­la, che doma­ni si esi­bi­rà alle 21:00 ad Ora­ni, all’interno del­la ras­se­gna tea­tra­le Pan­theon Even­ti, orga­niz­za­ta da Barbariciridicoli.

Lo spet­ta­co­lo di doma­ni, Spar­la con Me, sarà pre­ce­du­to da un’intervista agli orga­niz­za­to­ri. E’ una scel­ta inusuale.

«Si trat­ta di una com­pa­gnia tea­tra­le che cal­ca il ter­ri­to­rio sar­do da 18 anni. Avre­mo modo di far­ci qual­che doman­da a vicen­da. Per la pri­ma vol­ta, quel­la mani­fe­sta­zio­ne vie­ne aper­ta ad una serie di per­for­mer “del con­ti­nen­te”, quin­di sono ono­ra­to di far­ne par­te. Inol­tre, ven­go in Sar­de­gna ogni vol­ta che mi è pos­si­bi­le: il pro­ble­ma è anda­re via. In sera­ta, poi, ci sarà il mio spet­ta­co­lo: è un one man show di caba­ret. Can­te­rò, rac­con­te­rò aned­do­ti, pre­sen­te­rò mate­ria­le che non è potu­to anda­re in onda a Par­la con me per moti­vi di tem­po. Sarà una sor­ta di calen­da­riet­to degli even­ti e noti­zie di quest’anno.»

A pro­po­si­to di Par­la con me: pare che la RAI, negli ulti­mi anni, abbia deci­so di chiu­de­re tut­te gli show di successo.
«Quell’azienda è una mac­chi­na che cam­mi­na al con­tra­rio. Anche io non rie­sco a capir­ne la logi­ca. Era­va­mo mol­to sod­di­sfat­ti dei risul­ta­ti del­la tra­smis­sio­ne, anche in ter­mi­ni di share. For­se non ci è sta­to per­do­na­to il pec­ca­to di aver supe­ra­to Vespa. La chiu­su­ra, comun­que, è sta­ta poli­ti­ca. Le ragio­ni eco­no­mi­che ci sono sem­bra­te cap­zio­se. Non è sta­ta com­ple­ta­men­te ina­spet­ta­ta: tut­ti gli anni sen­ti­va­mo scric­chio­lii e cedi­men­ti. Inol­tre, il pre­mier ci ha cita­to in pub­bli­co: quan­do suc­ce­de c’è da toc­car­si (sem­pre che non si toc­chi lui, tra l’altro). E’ incre­di­bi­le come il padro­ne di una TV con­cor­ren­te pos­sa gam­biz­za­re il ser­vi­zio pub­bli­co in que­sto modo. Pen­sa­va­mo che gli alti ascol­ti ci pro­teg­ges­se­ro, ma non è sta­to così. Pen­so di esse­re sta­to uno dei pochi trom­ba­ti da Ber­lu­sco­ni sen­za ave­re in cam­bio nean­che un seg­gio parlamentare.»

In pas­sa­to sei sta­to un ope­ra­io. Cosa pen­si del recen­te raf­for­zar­si del­le pro­te­ste di que­sta categoria?
«Pen­so non si pro­te­sti abba­stan­za. Sono sta­to un ope­ra­io fino a 34 anni ed ammet­to di esse­re un mira­co­la­to, nono­stan­te tut­ti i pro­ble­mi cita­ti. Tra i miei ami­ci, mol­ti dei qua­li ope­rai, vedo che il disa­gio eco­no­mi­co è impres­sio­nan­te. Io, nel mio pic­co­lo, fac­cio il pos­si­bi­le per aiu­tar­li: sono anda­to a fare uno spet­ta­co­lo all’Asinara duran­te l’occupazione e li ho inter­vi­sta­ti al mio pro­gram­ma su La7. Sono per­so­ne digni­to­se e pre­pa­ra­te: vor­rei veder­li ai ver­ti­ci del PD. Anche gli ami­ci di destra dan­no segni di irre­quie­tez­za cre­scen­te: ora capi­sco­no quan­to il loro sfa­ce­lo eco­no­mi­co sia dovu­to alla leg­ge­rez­za con cui han­no sor­vo­la­to sul­le maga­gne ber­lu­sco­nia­ne. Addi­rit­tu­ra i leghi­sti sono stu­fi. Io ne cono­sco alcu­ni incre­du­li davan­ti al fat­to che il loro par­ti­to, in 20 anni, sia riu­sci­to sola­men­te ad impor­re un’ora di ber­ga­ma­sco nel­le scuo­le (tutt’al più, for­se il cine­se sareb­be una scel­ta miglio­re, dati i tem­pi). Inol­tre, anche la sini­stra non mostra poli­ti­ci d’alto livel­lo. Sarà dura. Tra le ecce­zio­ni, c’è sicu­ra­men­te Soru: mi sem­bra un poli­ti­co mol­to deter­mi­na­to. Quan­do ho let­to dei ten­ta­ti­vi di abo­li­re il suo pia­no pae­sag­gi­sti­co, sono rima­sto ester­re­fat­to. Si darà il via ad un sac­co edi­li­zio abo­mi­ne­vo­le. Costrui­re sul­le coste, se acca­de, sarà il sui­ci­dio del­la Sar­de­gna. La vostra iso­la è un pò come un con­ti­nen­te. Ricor­da poco l’Italia: for­se per que­sto ci ven­go volentieri.»