25
Giu
2013

Gianni Zanata — Stiamo bene dove siamo

Frut­to di un fea­tu­ring tra Heisenb3rg Stu­dio e giannizanata.it, Stia­mo bene dove sia­mo è un eBook che rac­co­glie gli scrit­ti spar­si (ovve­ro arti­co­li, sto­rie bre­vi, poe­sie e testi ancor meno defi­ni­bi­li) di Gian­ni Zana­ta rea­liz­za­ti in tut­to il cor­so del 2012 e pub­bli­ca­ti sul suo blog, ben 183 pagi­ne di mate­ria­le. Il moti­vo di que­sto eBook è pro­por­re que­sto bot­ti­no di rac­con­ti e ver­si in un for­ma­to che ne con­sen­ta una più como­da let­tu­ra, non­ché offri­re ai suoi let­to­ri affe­zio­na­ti un modo per con­tri­bui­re alla vita­li­tà del blog stes­so. Buo­na lettura.
17
Giu
2013

heisenb3rg — NONDESCRIPT

Ecco i bra­ni pro­dot­ti nel pro­get­to HEISENB3RG duran­te il 2012, rac­col­ti in un album inti­to­la­to NONDESCRIPT. Ven­tu­no minu­ti di musi­ca in die­ci bra­ni, dal­la dan­ce alla ambient alle stru­men­ta­li di vio­li­no al tan­go psichedelico.

15
Giu
2013

Cory Doctorow: Il PRISM della NSA, perché la privacy è importante

Trat­to da The Guar­dian, scrit­to da Cory Doc­to­row, tra­dot­to da me. Que­sto è uno dei temi por­tan­ti di SCEGLI IL TUO VELENO, quin­di vale la pena approfondire.

Alcu­ni si chie­do­no come mai si fac­cia tan­to chias­so riguar­do alle rive­la­zio­ni su Pri­sm ed altre for­me di sor­ve­glian­za a stra­sci­co del­la NSA. Wil­liam Hague, affer­man­do che gli inno­cen­ti non han­no nul­la da teme­re dal­la dif­fu­sio­ne invo­lon­ta­ria del­le loro info­ma­zio­ni per­so­na­li, sol­le­va degli inter­ro­ga­ti­vi su qua­li sia­no i dan­ni pro­dot­ti dal­lo spio­nag­gio. Ecco alcu­ni moti­vi per cui dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la tua pri­va­cy, del­la divul­ga­zio­ne dei tuoi dati e del­la sor­ve­glian­za in gene­ra­le. Sia­mo scar­si nel­la gestio­ne del­la nostra pri­va­cy, per­ché le con­se­guen­ze del­le vio­la­zio­ni del­la stes­sa sono sepa­ra­te da un enor­me las­so di tem­po e di spa­zio rispet­to alle vio­la­zio­ni stes­se. E' come cer­ca­re di diven­ta­re bra­vi gio­ca­to­ri di cric­ket sven­to­lan­do la maz­za al ven­to, chiu­den­do gli occhi pri­ma anco­ra di vede­re dove la pal­la sia diret­ta, e poi sen­tir­si dire, mesi dopo, dove abbia­mo spe­di­to la pal­la. Per que­sto, natu­ral­men­te, sia­mo scar­si a gesti­re la nostra pri­va­cy: qua­si tut­te le vio­la­zio­ni del­la nostra pri­va­cy non ci fan­no alcun male (anche se alcu­ne ci pro­vo­ca­no dan­ni grot­te­schi). Ma, quan­do acca­de, acca­de in manie­ra così distan­te dal momen­to del­la vio­la­zio­ne che non riu­scia­mo a col­le­ga­re i due even­ti ed impa­ra­re a difen­der­ci. Dovre­sti bada­re alla pri­va­cy per­ché la pri­va­cy non equi­va­le a segre­tez­za. Io so quel­lo che fai quan­do ti sie­di sul ces­so, ma ciò non signi­fi­ca non sia oppor­tu­no chiu­de­re la por­ta quan­do entri in bagno. Dovre­sti bada­re alla tua pri­va­cy per­ché, se i dati dico­no che hai fat­to qual­co­sa di male, la per­so­na che leg­ge­rà i dati inter­pre­te­rà tut­to ciò che fai attra­ver­so quel­la pro­spet­ti­va. Naked Citi­zens, un bre­ve docu­men­ta­rio gra­tui­to, mostra mol­ti casi rac­ca­pric­cian­ti, in cui i com­pu­ter dico­no alla poli­zia che qual­cu­no potreb­be esse­re impli­ca­to in qual­co­sa di sospet­to, ed essi, suc­ces­si­va­men­te, inter­pre­ta­no tut­to ciò che sco­pro­no sull'indagato come ulte­rio­re pro­va di un misfat­to. Per esem­pio, quan­do un pro­gram­ma­to­re di com­pu­ter di nome David Mery entrò in una sta­zio­ne del­la metro­po­li­ta­na con indos­so una giac­ca (seb­be­ne fos­se esta­te), un algo­rit­mo di con­trol­lo del­le tele­ca­me­re a cir­cui­to chiu­so lo por­tò all'attenzione di un ope­ra­to­re, bol­lan­do­lo come figu­ro sospet­to. Quan­do Mery lasciò pas­sa­re un tre­no di pas­sag­gio sen­za pren­der­lo, l'operatore decre­tò che il suo fos­se un com­por­ta­men­to allar­man­te. La poli­zia lo arre­stò, lo per­qui­sì, gli chie­se di spie­ga­re il signi­fi­ca­to di ogni pez­zo di car­ta pre­sen­te nel suo appar­ta­men­to. Uno sca­ra­boc­chio su un foglio fu inter­pre­ta­to come una map­pa di una sta­zio­ne del­la metro­po­li­ta­na. Anche se non fu mai incar­ce­ra­to o incri­mi­na­to, Mery è anco­ra sul data­ba­se, segna­la­to  come un poten­zia­le ter­ro­ri­sta, anche se sono pas­sa­ti otto anni. Non può otte­ne­re un visto per viag­gia­re all'estero. Una vol­ta che un com­pu­ter attri­bui­sce lo sta­tus di sospet­to a qual­cu­no, tut­to il resto del­la vita di quel­la per­so­na divie­ne sini­stro e inspie­ga­bi­le. Dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la sor­ve­glian­za a stra­sci­co per­ché offre ai poli­ziot­ti dei pagliai gigan­te­schi in cui sono pre­sen­ti, in pro­por­zio­ne, mol­ti meno aghi di pri­ma. La Com­mis­sio­ne sull'11/9 ha affer­ma­to che le spie ame­ri­ca­ne ave­va­no tut­to il neces­sa­rio per pre­ve­de­re gli attac­chi — ma le infor­ma­zio­ni essen­zia­li era­no per­du­te in mez­zo a tut­to il rumo­re di sot­to­fon­do pre­sen­te nei data­ba­se. Da allo­ra, la avi­di­tà d'informazione è anda­ta in over­dri­ve — i pagliai sono dive­nu­ti enor­mi, ma con­ten­go­no lo stes­so nume­ro di aghi di pri­ma. Voglio che i miei cie­li sia­no sicu­ri, pro­prio come te: quin­di voglio che le mie spie pos­sa­no svol­ge­re bene il loro lavo­ro, non sem­pli­ce­men­te suc­chia­re ogni infor­ma­zio­ne a dispo­si­zio­ne nel­la spe­ran­za che, un gior­no, qual­cu­na sia uti­le. Dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la sor­ve­glian­za per­ché cono­sci per­so­ne la cui vita può esse­re com­pro­mes­sa da una vio­la­zio­ne del­la pri­va­cy: gay non dichia­ra­ti, mala­ti ter­mi­na­li, paren­ti di chi ha com­piu­to un qual­che ter­ri­bi­le cri­mi­ne. Que­ste per­so­ne sono i tuoi ami­ci, i tuoi vici­ni di casa, for­se i tuoi figli: si meri­ta­no una vita tan­to libe­ra da pro­ble­mi quan­to quel­la garan­ti­ta a te, che non hai, per così dire, sche­le­tri nell'armadio. Dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la sor­ve­glian­za per­ché una vol­ta che il siste­ma è inte­gra­to con i net­work ed  i tele­fo­ni, i cat­ti­vi (o i poli­ziot­ti cor­rot­ti) pos­so­no usar­la per attac­car­ti. In Gre­cia, qual­cu­no ha uti­liz­za­to una bac­k­door del­la poli­zia sugli switch del­la socie­tà tele­fo­ni­ca nazio­na­le per inter­cet­ta­re il pri­mo mini­stro, men­tre orga­niz­za­va gli appal­ti del­le Olim­pia­di del 2005. Gli hac­ker cine­si han­no usa­to una bac­k­door, crea­ta per leg­ge, nei siste­mi di Goo­gle per entra­re negli account Gmail degli uten­ti e capi­re con chi par­las­se­ro i  dis­si­den­ti. I nostri siste­mi di comu­ni­ca­zio­ne sono più sicu­ri se sono pro­get­ta­ti per tene­re chiun­que fuo­ri — e l'aggiunta di una sola bac­k­door man­da in vac­ca tut­to il siste­ma di sicu­rez­za. Non si può esse­re un po' incin­ta, e il com­pu­ter che tie­ni in tasca e sul­la scri­va­nia e sul­le pare­ti di casa tua non può esse­re un po' vio­la­bi­le. Se è sta­to pro­get­ta­to per la sor­ve­glian­za, chiun­que rie­sca a cor­rom­pe­re un poli­ziot­to (o spac­ciar­si per tale) può acce­der­vi. Tor­nan­do a Hague: se gli inno­cen­ti non han­no nul­la da teme­re dal­la vio­la­zio­ne del­la pri­va­cy, allo­ra per­ché il suo stes­so gover­no chie­de a gran voce la crea­zio­ne di un ine­di­to siste­ma di tri­bu­na­li segre­ti in cui valu­ta­re le pro­ve del­la com­pli­ci­tà dell'intelligence ingle­se in rapi­men­ti ille­ga­li e tor­tu­ra? La pri­va­cy, a quan­to pare, è asso­lu­ta­men­te essen­zia­le per i poten­ti e com­ple­ta­men­te inu­ti­le per noi altri peones.
14
Giu
2013

Benvenuti a STV


Dal­la Gui­da di Mr. Swee­ts alla Cit­tà: la sede di STV è situa­ta in via del­la Pine­ta e, a quell'ora del mat­ti­no, si può sem­pre fare affi­da­men­to su qual­che gio­va­ne trom­bo­ne dal fia­to bir­ro­so che gui­da a tavo­let­ta per arri­va­re in ritar­do ad un lavo­ro che non gli dà alcu­na sod­di­sfa­zio­ne. Oppu­re un vec­chio gela­ti­no­so, al volan­te di un SUV, che ha disim­pa­ra­to a mori­re con la quie­ta digni­tà di un tem­po. I maxi­scher­mi pub­bli­ci­ta­ri sul­le fac­cia­te dei palaz­zi espon­go­no il nuo­vo sand­wich musi­ca­le del­la Sie­mens. È un gran­de suc­ces­so com­mer­cia­le, mi dico­no. Io vivo con que­sta gen­te. Qual­cu­no deve pur far­lo. Fine.
Un osser­va­to­re ester­no, dopo una bre­ve visi­ta, potreb­be tran­quil­la­men­te affer­ma­re che il set per i pro­vi­ni dell'emittente sar­da è fuo­ri dal­le Con­ven­zio­ni di Gine­vra. È una sezio­ne del vec­chio tea­tro sto­ri­co, che ha ospi­ta­to l'arte dei mae­stri, ora adi­bi­to a Tem­pio del Trash e cuo­re di tene­bra dell’emittente STV. Le doz­zi­ne di tele­ca­me­re wire­less, gran­di quan­to un migno­lo, sono dis­se­mi­na­te sui sof­fit­ti e le colon­ne. Ognu­na invia diret­ta­men­te alle sinap­si degli esa­mi­na­to­ri, che giac­cio­no anno­ia­ti sul­le pol­tro­ne del­la platea.
Il siste­ma d'illuminazione è sovra­po­ten­zia­to. Calo­re, ron­zio costan­te, impos­si­bi­li­tà di vede­re i pro­pri spet­ta­to­ri. Una voce ampli­fi­ca­ta elet­tri­fi­ca l'aria come un tuo­no sca­glia­to dall'Olimpo. Impar­ti­sce coman­di. Pre­ten­de ser­vi­tù. Tut­to è cali­bra­to sul­le ulti­me ricer­che psi­co­mo­to­rie, con l'obiettivo di met­te­re a disa­gio i can­di­da­ti. All'insaputa di tut­ti, la Padro­na di STV, Sua Emit­ten­za Sil­via Albai, ha instal­la­to sul pal­co una doz­zi­na di micro­tra­smet­ti­to­ri Blue­tooth per spa­ra­re virus agli impian­ti neu­ra­li dei suoi sup­pli­can­ti e scom­bi­nar­gli l'umore a distan­za. L'obiettivo è con­fon­de­re e domi­na­re. STV bra­ma scim­mie dro­ga­te che bal­li­no al suo coman­do. Devi ama­re la tele­vi­sio­ne. La tele­vi­sio­ne sa cos'è giu­sto per te.
Sul pal­co­sce­ni­co, una quin­di­cen­ne dall'abito pro­vo­can­te si dime­na ad un rit­mo très boom­sha­ka­la­ka­la­ka. Geme in modo ridi­co­lo e sfog­gia sor­ri­si a 24 kara­ti, seguen­do la caden­za sepol­cra­le dei suoi zam­pet­tii mal­fer­mi. È mer­ce stan­dard, pla­sma­ta sui model­li e la spaz­za­tu­ra che la stes­sa STV ha con­tri­bui­to a costrui­re. Ormai non han­no più un aspet­to defi­ni­to: sono ico­ne costrui­te indu­strial­men­te sot­to il bistu­ri di chi­rur­ghi eco­no­mi­ci nell'entroterra del­la Sardegna.
Pren­di­li da gio­va­ni e saran­no sem­pre tuoi.
13
Giu
2013

Scegli il tuo veleno — 01 — Generazione Y

È usci­to il mio nuo­vo eBook, Sce­gli il tuo vele­no — Gene­ra­zio­ne Y. È il pri­mo di una tri­lo­gia di fan­ta­scien­za estre­mi­staA que­sto link tut­te le infor­ma­zio­ni. Sull'Heisenb3rg Stu­dio è anche pre­sen­te un'anteprima di un'ottantina di pagi­ne: dagli un'occhia­ta, se ti va (una vol­ta sul­la pagi­na, COMMAND+S o CTRL+S per sca­ri­car­la e leg­ger­te­la con como­do dove pre­fe­ri­sci).
Per ora, il roman­zo è acqui­sta­bi­le in for­ma­to EPUB sul sito del­la casa edi­tri­ce Edi­zio­ni di Kar­ta. Dal 1° luglio, sarà dispo­ni­bi­le su tut­ti gli sto­re di eBook del­la fac­cia del­la ter­ra, in tut­ti i for­ma­ti possibili.
Nei pros­si­mi gior­ni, pub­bli­che­rò bra­ni del roman­zo ed arti­co­li per appro­fon­dir­ne le tematiche.

Con­te­nu­ti Extra
- La colon­na sono­ra di que­sto roman­zo è dispo­ni­bi­le come play­li­st su Spo­ti­fy: Gene­ra­zio­ne Y.
- Guar­da la pre­sen­ta­zio­ne di Sce­gli il tuo vele­no alla Fie­ra del Libro di Tori­no 2013 a que­sto link

Usa i com­men­ti di que­sto post se hai doman­de o elo­gi sper­ti­ca­ti o orri­bi­li cri­ti­che infe­ro­ci­te. Ti vor­rò bene comunque.
11
Giu
2013

Novantadue anni fa

Appun­ti. Due pagi­ne del libro Dal Nul­la Sor­gem­mo (Red­star Press), che rac­con­ta del­le pri­me for­ma­zio­ni mili­ta­ri anti­fa­sci­ste negli anni '20, nel­la fat­ti­spe­cie gli Ardi­ti del Popo­lo. Le pagi­ne qui sot­to sono la tra­scri­zio­ne di un docu­men­to ori­gi­na­le del 1921 (MILLENOVECENTOVENTUNO). Con­si­glio il libro a tutti.


Il pas­sa­to non pas­sa, evidentemente.
29
Mag
2013

Presentazione di Scegli il Tuo Veleno alla Fiera del Libro di Torino

Ecco la pre­sen­ta­zio­ne di "Sce­gli il Tuo Vele­no", "Ai Mar­gi­ni del Caos" e "Acqua", ebook del­la col­la­na "Scien­ti­fic­tion" del­la casa edi­tri­ce Edi­zio­ni di Kar­ta, avve­nu­ta il 19/05/13 nel­lo spa­zio Libe­ros al Salo­ne del Libro di Tori­no 2013.
 
Coor­di­na Eli­sa­bet­ta Ran­dac­cio (cri­ti­co cine­ma­to­gra­fi­co), inter­ven­go­no Mas­si­mo Spi­ga (auto­re di "Sce­gli il Tuo Vele­no #1 — Gene­ra­zio­ne Y"), Fran­co Ric­ciar­diel­lo (auto­re di "Ai Mar­gi­ni del Caos"), Ivan Libe­ro Lino (auto­re di "Acqua").
 
Per Orri­bi­li Pro­ble­mi Tec­ni­ci, è pre­sen­te solo la pri­ma metà del­la presentazione.
 
Per mag­gio­ri info: edizionidikarta.com
 
14
Mag
2013

Lo Stato della California

Ho appe­na pub­bli­ca­to su HEISENB3RG STUDIO un rac­con­to bre­ve, LO STATO DELLA CALIFORNIA. È un pez­zo noir di una quin­di­ci­na di pagi­ne che ho scrit­to per un rea­ding, orga­niz­za­to da Mali­cu­va­ta qual­che tem­po fa. Lo offro gra­tis per festeg­gia­re l'imminente pub­bli­ca­zio­ne di Sce­gli il Tuo Vele­no #1 — Gene­ra­zio­ne Y, un mio roman­zo di fan­ta­scien­za edi­to da Edi­zio­ni di Kar­ta (lo pre­sen­te­re­mo alla Fie­ra del Libro di Tori­no, fat­ti vede­re se sei in zona).
Ed ecco la fine di un post che ha più link che parole.
Se vuoi com­men­ta­re o fare doman­de sul rac­con­to, usa lo spa­zio dei com­men­ti qui sotto.