1
Apr
2015

YouTube Party #7 — TAS Super Mario 64 N64 in 15:35 by Rikku

È appe­na usci­to il nuo­vo nume­ro di Dia­ri di Cine­club, in cui si pro­se­gue la mia rubri­ca You­Tu­be Par­ty. In que­sto pez­zo, si par­la del con­cet­to di Spee­drun, pren­den­do in esa­me quel­la effet­tua­ta dal gamer Rik­ku in Super Mario 64Puoi sca­ri­ca­re Dia­ri di Cine­club #27 clic­can­do sul tasto sot­to­stan­te. L'articolo è a pagi­na 27.
30
Mar
2015

Black Capricorn — Born Under The Capricorn LP

(Lui ti vuo­le bene)

Sic­co­me que­sto sito ha, come obiet­ti­vo secon­da­rio, anche quel­lo di ricor­da­re a me stes­so quel che ho fat­to, ecco una segna­la­zio­ne effet­tua­ta con un ritar­do di soli due anni e tre mesi. Si trat­ta dell'LP doom metal BORN UNDER THE CAPRICORN dei Black Capri­corn, un bell'album incen­tra­to, come pare ovvio, sui sen­ti­men­ti posi­ti­vi, i pic­co­li pro­ble­mi di cuo­re e la buo­na crean­za. Il mio con­tri­bu­to all'album è sta­to estre­ma­men­te mar­gi­na­le, eppu­re ne sono orgo­glio­so: mi sono occu­pa­to dell'editing dei suoi testi (sì, la figu­ra pro­fes­sio­na­le del cor­ret­to­re di boz­ze doom metal esi­ste). Puoi ascol­ta­re un bra­no dell'LP a que­sto link e potrai acqui­sta­re il vini­le a que­sto link, oppu­re nel tuo sto­re onli­ne, nego­zio o tem­pio di Bapho­met di riferimento.
23
Mar
2015

Cose Preziose #1 — Pre-Noir & Sbirri Duri

 

La rubri­ca gemel­la di Cose Pre­zio­se è Schrei­ber Post.

 

Inau­gu­ro que­sta bre­ve rubri­ca quin­di­ci­na­le per rac­con­tar­ti cosa bol­le in pen­to­la nei labo­ra­to­ri di Kar­ta Edi­zio­ni e Rot­fu­chs, le due case edi­tri­ci "paral­le­le" di cui sono dive­nu­to, negli scor­si mesi, Diret­to­re Edi­to­ria­le e Signo­re del­la Dan­za. Men­tre la secon­da azien­da è in fase di pre-lan­cio ed è anco­ra coper­ta dal segre­to mili­ta­re, la pri­ma è appe­na rie­mer­sa dal reboot: tor­na in azio­ne, rin­no­va­ta e rige­ne­ra­ta. Pri­ma di comin­cia­re a par­la­re del­le novi­tà, un chia­ri­men­to: ho inti­to­la­to que­sta rubri­ca Cose Pre­zio­se come tri­bu­to all'immor­ta­le bra­no di Kaos One e Fri­tz­Da­Cat (ah, sì, poi c'è anche un roman­zo scrit­to da un tale). L'ho scel­to per­ché, meglio di altri, quel pez­zo descri­ve la dedi­zio­ne che tut­ti noi, impe­gna­ti a vario tito­lo nell'editoria, tri­bu­tia­mo alla nostra arte di rife­ri­men­to. Con­clu­si i pre­am­bo­li, par­lia­mo di robe deliziose.

In que­sti gior­ni, abbia­mo pub­bli­ca­to l'e‑book de L'assassinio del vico­lo del­la Luna di Giu­lio Pic­ci­ni (A.K.A. Jar­ro). È il pri­mo volu­me del­la tetra­lo­gia del Com­mis­sa­rio Lucer­to­lo, una serie di libri scrit­ti tra il 1883 e il 1884. Imma­gi­no la tua rea­zio­ne: «Che noia, chi è 'sto Jar­ro? È mor­to da 100 anni, lascia­lo ripo­sa­re in pace». No, esse­re uma­no, non lo lascio ripo­sa­re in pace. Lascia che ti spieghi.
In sin­te­si, Jar­ro è il James Ell­roy dell'Ottocento ita­lia­no, o alme­no lo è in que­sta tetra­lo­gia. Il ciclo di Lucer­to­lo è un pro­to-noir ful­mi­nan­te, ambien­ta­to nel­la livi­da dit­ta­tu­ra del Gran­du­ca­to di Tosca­na. Le vicen­de di cui è com­po­sto — tra sbir­ri cor­rot­ti, pro­sti­tu­te, ari­sto­cra­ti­ci rapa­ci, ban­di­ti sen­za nul­la da per­de­re, bor­ghe­sia cru­de­le — sono stu­pe­fa­cen­ti per la loro varie­tà. Il ciclo è sta­to scrit­to in un epo­ca in cui il gial­lo, il noir, il legal thril­ler e tan­ti altri sot­to­ge­ne­ri non si era­no anco­ra con­den­sa­ti e sepa­ra­ti, per cui li con­tie­ne tut­ti. Lo sti­le di scrit­tu­ra è asciut­to, eppu­re stra­na­men­te spe­ri­men­ta­le: con­tie­ne tut­ti gli scan­na­men­ti e gli inse­gui­men­ti che ti aspet­te­re­sti, ma anche bra­ni strap­pa­ti di viva for­za dai docu­men­ti sto­ri­ci, da car­te pro­ces­sua­li, dall'italiano nazio­na­le, da quel­lo dia­let­ta­le. È, in sin­te­si, un esem­pio di con­ta­mi­na­zio­ne, di roman­zo ibri­do. È un ante­na­to degli UNO, gli Ogget­ti Nar­ra­ti­vi non-Iden­ti­fi­ca­ti teo­riz­za­ti dai Wu Ming. Dopo aver let­to il pri­mo volu­me, sem­pli­ce­men­te non riu­sci­vo a cre­de­re che fos­se sta­to scrit­to un seco­lo pri­ma del­la mia nasci­ta. Inol­tre, una par­te cru­cia­le del fasci­no di que­sti roman­zi è il suo pro­ta­go­ni­sta (seb­be­ne il cast cora­le del­la sto­ria con­ti doz­zi­ne di deu­te­ra­go­ni­sti): Lucer­to­lo. È uno SBIRRO BASTARDO, che agi­sce secon­do diret­ti­ve così poli­ti­ca­men­te scor­ret­te da risul­ta­re incon­ce­pi­bi­li nel­la nar­ra­ti­va moder­na. È lui a con­fe­ri­re par­te degli echi noir al rac­con­to, insie­me agli intrec­ci e i tra­di­men­ti dei dan­na­ti del­la Ter­ra che popo­la­no una Firen­ze deca­du­ta, vio­len­ta e perduta.

Ho dato una ripu­li­ta al testo, ten­tan­do di con­for­mar­lo ad un lin­guag­gio quan­to più moder­no pos­si­bi­le, pur sen­za tra­di­re lo sti­le ori­gi­na­le: voglia­mo che i let­to­ri pos­sa­no lasciar­si tra­sci­na­re dal­la sto­ria, non che sia­no distrat­ti in con­ti­nua­zio­ne da voca­bo­li obso­le­ti o una pun­teg­gia­tu­ra arcai­ca. Il pri­mo volu­me è dispo­ni­bi­le in tut­ti gli sto­re o sul sito Kar­ta Edi­zio­ni. Gli altri tre lo segui­ran­no a bre­ve, insie­me a un libro "bonus" di Jar­ro. Una vol­ta com­ple­ta­ta la serie, pub­bli­che­re­mo anche un Omni­bus che con­tie­ne tut­ti e cin­que i libri, in una gigan­te­sca saga epi­ca che fareb­be inu­mi­di­re il ciglio a Ray­mond Chandler.

17
Mar
2015

LOVECRAFT ZERO su Squadernauti

Il blog let­te­ra­rio Squa­der­nau­ti ha recen­si­to LOVECRAFT ZERO. Ecco un estratto.

Ciò che col­pi­sce dei nove rac­con­ti è sen­za dub­bio la crea­zio­ne di mon­di indi­ci­bi­li in cui l’essere uma­no è sem­pre pic­co­lo e impo­ten­te, la sua cono­scen­za del­le cose insuf­fi­cien­te e limi­ta­ta davan­ti a pae­sag­gi vasti e sce­na­ri scon­vol­gen­ti. In altri ter­mi­ni, l’uomo è in gra­do di cono­sce­re solo quan­to è lega­to al suo cor­po e alle per­ce­zio­ni di que­sto; l’immenso, l’indistinto e l’informe, anche quan­do non pro­pria­men­te orri­bi­le e orri­do, lo sovra­sta­no con visio­ni e ango­sce, median­te la pau­ra dell’Altro.


Per leg­ge­re il testo com­ple­to, vai qui.

10
Mar
2015

Heinseb3rg Studio — Report degli ultimi sei mesi

Erudizione - 02 - Un Altro Grammo

(I miei sen­ti­men­ti men­tre estra­po­la­vo i dati sot­to men­zio­na­ti dal muro di testo in HTML)

TL;DR Una sin­te­si di quan­to segue: pare che gli ita­lia­ni pre­fe­ri­sca­no gli ebook in PDF (aggiun­ge­te quan­ti pun­ti escla­ma­ti­vi e inter­ro­ga­ti­vi vi paio­no oppor­tu­ni). Inol­tre, mi sem­bra di intui­re che un e‑book gra­tui­to ver­rà let­to un nume­ro mino­re di vol­te di un libro car­ta­ceo a pagamento.

Intro

Dopo l'eccitazione per l'uscita de La cadu­ta di Enoch, ti voglio seda­re con un pez­zo nar­co­ti­co che par­la di cifre e sta­ti­sti­che. Ti avver­to: que­sto è un post mira­to a chi si occu­pa di edi­to­ria digi­ta­le. Gli altri rischia­no di esse­re ucci­si dal­la noia nel vol­ge­re di pochi para­gra­fi. Ti ho avvertito.
Oggi ho tro­va­to la for­za spi­ri­tua­le per rac­co­glie­re i dati sui down­load degli e‑book gra­tui­ti offer­ti dal mio sto­re, ovve­ro i cin­que volu­mi del­la col­la­na Armi Nar­ra­ti­ve Spe­ri­men­ta­li e il sag­gio bre­ve Il cul­to dei nomi bar­ba­ri. Ed è neces­sa­ria gran­de tem­pra per far­lo, dato che il ser­vi­zio di hosting da me scel­to per distri­buir­li non for­ni­sce alcun modo per otte­ne­re le sud­det­te infor­ma­zio­ni in una for­ma intel­le­gi­bi­le. Ho dovu­to sca­ri­ca­re i dati d'accesso del ser­ver, grez­zi, in HTML: un ame­no docu­men­to in codi­ce lun­go 394mila paro­le (due ter­zi di Infi­ni­te Jest, per inten­der­ci). Dopo aver appli­ca­to una serie di disci­pli­ne stre­go­ne­sche, sono riu­sci­to ad iden­ti­fi­ca­re e siste­ma­tiz­za­re i dati che mi inte­res­sa­no. Copro­no un arco di sei mesi, dal prin­ci­pio di set­tem­bre 2014 alla fine di feb­bra­io 2015. Ovvia­men­te, i libri più pena­liz­za­ti sono quel­li usci­ti mol­to pri­ma di set­tem­bre (ovve­ro le pri­me quat­tro Armi), la cui gran mas­sa di down­load pre­ce­de i dati in esa­me. A pen­sar­ci bene, anche la quin­ta Arma è pena­liz­za­ta, per­ché è usci­ta ieri not­te e non ha avu­to anco­ra il tem­po di esse­re cono­sciu­ta e sca­ri­ca­ta da quan­ti sia­no inte­res­sa­ti a leg­ger­la. Fon­da­men­tal­men­te, solo le cifre de Il cul­to dei nomi bar­ba­ri sono vera­men­te rap­pre­sen­ta­ti­ve. Nono­stan­te que­sto, i dati offro­no spun­ti di rifles­sio­ne interessanti.

Le fred­de cifre

Pri­ma di tut­to, i nume­ri. 1015 ebook sono sta­ti sca­ri­ca­ti, in tota­le. Le Armi arri­va­no a quo­ta 570, men­tre Il cul­to si piaz­za a 445. Del tota­le, 711 sono in for­ma­to PDF, 167 in EPUB e 137 in MOBI. Guar­da 'sta piz­za ed inte­rio­riz­za­ne il signi­fi­ca­to segreto:
Schermata 2015-03-10 alle 15.22.05
Il NERO COLOR DELLA MORTE è per i PDF, le restan­ti fet­te per EPUB e MOBI. Det­to que­sto, pas­sia­mo alle riflessioni.

Dis­so­nan­za cognitiva

Com'è ovvio, i miei let­to­ri e il mio sto­re non sono un cam­pio­ne sta­ti­sti­co, però que­sti sono i dati che ho e quel­li su cui voglio ragio­na­re. Ecco un paio di spunti:
1) Se si pren­de un for­te let­to­re ita­lia­no di cul­tu­ra e infor­ma­tiz­za­zio­ne medio-alta (qua­li sono, rea­li­sti­ca­men­te, colo­ro che han­no sca­ri­ca­to il mio mate­ria­le) e gli si da la libe­ra scel­ta di sca­ri­ca­re lo stes­so libro in PDF, EPUB o MOBI, sce­glie­rà il PDF. Pro­ble­ma: le case edi­tri­ci digi­ta­li non ven­do­no PDF. Que­sto cosa signi­fi­ca per gli edi­to­ri indie e per la frui­zio­ne dell'ebook in generale?
2) I dati di down­load sono mol­to supe­rio­ri alle mie aspet­ta­ti­ve, se con­si­de­ria­mo lo sfor­zo pub­bli­ci­ta­rio per pro­muo­ve­re gli ebook (ovve­ro, un post su tre social, una mail alla mia lista e nient'altro). Que­sto impli­ca che, anche con meto­di di pro­pa­gan­da del tut­to arti­gia­na­li, qua­li sono i miei, un tizio qual­sia­si può rag­giun­ge­re un nume­ro decen­te di let­to­ri. La cosa sem­bre­rà scon­ta­ta per mol­ti, ma non per me. Il cul­to, ad esem­pio, è un sag­gio bre­ve. Ormai, qua­si nes­su­no leg­ge sag­gi, spe­cie se trat­ta­no di argo­men­ti non rela­ti­vi alla cro­na­ca. Eppu­re, con le raf­fi­na­te for­me di mar­ke­ting sopra enu­clea­te (3 post + 1 mail), ho rag­giun­to un nume­ro di down­load che riten­go rispet­ta­bi­le, soprat­tut­to nel bre­ve arco di tem­po pre­so in esame.
3) Se raf­fron­to que­sti dati di down­load ai dati di ven­di­ta dei miei libri in un arco di tem­po pari (ad es., i pri­mi sei mesi di Doma­ni), noto con un cer­to sgo­men­to che il down­load gra­tui­to non supe­ra le ven­di­te tra­mi­te l'editoria tra­di­zio­na­le (tra distri­bu­zio­ne, pre­sen­ta­zio­ni e ebook, Doma­ni è arri­va­to intor­no alle 450 copie). Que­sto dato, anch'esso con­tro­in­tui­ti­vo, pare indi­ca­re che i for­ti let­to­ri di cui sopra pre­fe­ri­sca­no paga­re per un libro di car­ta piut­to­sto che aver­lo gra­tis in digi­ta­le. Nota a mar­gi­ne: una vol­ta ter­mi­na­ta la pri­ma "sta­gio­ne" del­le Armi, ovve­ro 8 epi­so­di, saran­no pub­bli­ca­te in un volu­me car­ta­ceo, il qua­le con­ter­rà anche un roman­zo bre­ve ine­di­to come bonus.
4) I Kind­le-muni­ti, i qua­li han­no con tut­ta pro­ba­bi­li­tà sca­ri­ca­to un MOBI, non sono poi tan­ti. Gli ebook rea­der han­no sem­pre più l'aria di dive­ni­re un pez­zo di moder­na­ria­to entro breve.
In sin­te­si, tut­to quel­lo che davo per scon­ta­to è fal­so. Fine del­le elu­cu­bra­zio­ni ispi­ra­te dall'ebbrezza dei nume­ri. Se ave­te com­men­ti o con­tri­bu­ti, mi fareb­be mol­to pia­ce­re sentirli.
9
Mar
2015

La Caduta di Enoch

È dispo­ni­bi­le, gra­tis in una plu­ra­li­tà di for­ma­ti, il quin­to volu­me del­la serie Armi Nar­ra­ti­ve Spe­ri­men­ta­li: LA CADUTA DI ENOCH. Ambien­ta­to negli sce­na­ri deso­la­ti dell'Antico Testa­men­to, rac­con­ta lo scon­tro tra Cai­no e suo fra­tel­lo Set, il miste­rio­so ter­zo­ge­ni­to di Ada­mo. Tra visi­te all'Eden, ange­li che esplo­do­no, ran­del­la­te epi­che e com­par­sa­te dell'amichevole Ser­pen­te, è una let­tu­ra in chia­ve pulp e, nel con­tem­po, filo­so­fi­ca del­la gene­si bibli­ca. Tan­to per conia­re un nuo­vo voca­bo­lo, è BIBLEPUNK.
17
Feb
2015

Recensione di "Domani — Cronaca del Contagio" di Andrea Atzori

Ecco un estrat­to del­la recen­sio­ne che Andrea Atzo­ri ha scrit­to su Doma­ni — Cro­na­ca del Con­ta­gio, per la rubri­ca Fan­ta­sy e Vin Bru­lé del sito SulRomanzo.it.

Seguen­do la disce­sa negli abis­si del suo pro­ta­go­ni­sta, Doma­ni trac­cia un’iperbole ai limi­ti del reli­gio­so, un’invocazione a Dio – qual­sia­si cosa esso sia – non bigot­ta, ma frut­to del­la reli­gio­si­tà “nerd” di una con­tem­po­ra­nei­tà dal cer­vel­lo lique­fat­to che, pro­prio per­ché inter­con­nes­sa in tem­po rea­le con le infi­ni­te pos­si­bi­li­tà dell’esistenza, si spin­ge sino a un pun­to in cui non può che rico­no­sce­re l’umiltà intrin­se­ca del­la con­di­zio­ne uma­na nel­la sua limi­ta­tez­za, in un epi­taf­fio degno del mae­stro di Pro­vi­den­ce: non sap­pia­mo nul­la, ed è pro­prio que­sta igno­ran­za che ci per­met­te di sopravvivere.


Leg­gi l'articolo com­ple­to qui.