12
Apr
2018

Teorema – Tomb Raider

È usci­to TEOREMA #20. Que­sto mese, ho scrit­to Tomb Rai­der – Cro­na­che di uno sci­sma con­cet­tua­le, un arti­co­lo sul feno­me­no del­la dis­so­nan­za ludo­nar­ra­ti­va. Ecco un estratto.


Alla fine del gio­co, dopo qual­che set­ti­ma­na di tem­po “nar­ra­ti­vo”, Lara Croft ha assas­si­na­to con le sue mani ogni for­ma di vita ani­ma­le sull’isola, dal più pic­co­lo vola­ti­le all’intera popo­la­zio­ne di cer­vi e cin­ghia­li, più un miglia­io di rus­si spiag­gia­ti e qual­che doz­zi­na di crea­tu­re sopran­na­tu­ra­li, com­pre­sa una regi­na-stre­ga immor­ta­le. E, men­tre spac­ca teste e vapo­riz­za degli igna­ri indi­ge­ni, con­ti­nue­rà – nel­le cutsce­ne – a riba­dir­ci la sua vul­ne­ra­bi­li­tà, sen­si­bi­li­tà e rispet­to per la vita in ogni sua for­ma. Secon­do la sto­ria che ci vie­ne pro­po­sta, il suo arco nar­ra­ti­vo è quel­lo del­la ragaz­za del­la por­ta accan­to che diven­ta un’eroina attra­ver­so la per­se­ve­ran­za e la resi­lien­za, eppu­re la nostra espe­rien­za di game­play con­trad­di­ce que­sto assun­to: nel­le mani del gio­ca­to­re, Lara è un fla­gel­lo cie­co e mostruo­so. Come dice il colon­nel­lo Kur­tz in Apo­ca­lyp­se Now, agi­sce “sen­za pas­sio­ne, sen­za discer­ni­men­to” ed è capa­ce di atti psi­co­ti­ci, immo­ti­va­ti, sadi­ci, rispon­den­ti a un prag­ma­ti­smo mor­ti­fe­ro qua­si indu­stria­le. 

Que­sto feno­me­no, tipi­co di ogni for­ma d’arte, ma par­ti­co­lar­men­te evi­den­te nei video­ga­me, si chia­ma dis­so­nan­za ludo­nar­ra­ti­va. Il pro­ble­ma emer­ge quan­do un game desi­gner igno­ra una del­le rego­le car­di­ne del suo mestie­re: ovve­ro che le mec­ca­ni­che di gio­co ser­vo­no a illu­stra­re la sto­ria e la sto­ria ser­ve a met­te­re in luce le mec­ca­ni­che di gioco.


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9
Apr
2018

È uscito REGNO INVISIBILE

Ecco la Pre­sen­ta­zio­ne Uffi­cia­le di REGNO INVISIBILE:


Pic­co­li pan­da che star­nu­ti­sco­no, il gat­to Nyan, Mr. Tro­lo­lo, David Has­se­lhoff, l'Adpocalypse, Pokè­mon, World of War­craft, Brea­king Bad, loot boxes, pia­no­for­ti fat­ti con lat­ti­ne di Coca Cola, lo Sta­lin Arco­ba­le­no, guer­ra in diret­ta, hac­king, meta-com­pu­ter assem­bla­ti den­tro Mine­craft. Que­sti sono sol­tan­to alcu­ni degli argo­men­ti di cui trat­ta REGNO INVISIBILE, un'antologia di arti­co­li (pub­bli­ca­ti sui maga­zi­ne Dia­ri di Cine­club e Teo­re­ma dal 2014 al 2017) con cui ana­liz­zo le glo­rie sur­rea­li e le tra­ge­die nell'etico che popo­la­no You­Tu­be e i miglio­ri video­ga­me dei tem­pi recen­ti; REGNO INVISIBILE è uno sguar­do a 360° sul pano­ra­ma pop emer­so da inter­net negli ulti­mi vent'anni… ed il suo lato oscuro.


Quat­tro anni di arti­co­li, 200 pagi­ne, dispo­ni­bi­li in ebook a 5,99€ e in car­ta a 12,48€. Que­sta è un'autopubblicazione super-under­ground, quin­di ogni recen­sio­ne e ogni con­di­vi­sio­ne sui social è essen­zia­le. La pri­ma appa­ri­zio­ne pub­bli­ca del Tomo avver­rà al Festi­val del Libro di Igle­sias (22–25 Apri­le) nel­lo stand del­la Ache­ron Books, per cui ci vedia­mo là. Buo­na lettura!

22
Mar
2018

Comunicazione di servizio

Ho ini­zia­to a rior­ga­niz­za­re la mia pre­sen­za sui social. Il mio pro­fi­lo pri­va­to reste­rà prin­ci­pal­men­te come siste­ma di mes­sag­gi­sti­ca pri­va­ta, sarà disbo­sca­to da chiun­que non cono­sco per­so­nal­men­te e cam­bie­rà nome. Tut­ta la mia atti­vi­tà edi­to­ria­le sarà spo­sta­ta sul­la mia pagi­na pub­bli­ca. So che ci vor­rà qual­che anno a far­la gira­re a pie­no regi­me, ma tan­to vale ini­zia­re ora. Se vi inte­res­sa quel che fac­cio, tra­smi­gra­te sul­la pagi­na pubblica.

18
Gen
2018

Teorema – Paladins

È usci­to TEOREMA #18. Que­sto mese, ho scrit­to Pala­dins – L'incompletezza come para­dig­ma del­la pro­du­zio­ne arti­sti­ca. Ecco l’incipit.


L’uomo ama crea­re e costrui­re stra­de, que­sto è indub­bio. Ma com’è che ama anche appas­sio­na­ta­men­te la distru­zio­ne e il caos? Ecco, dite­me­lo un po’! Ma su que­sto argo­men­to voglio dire io stes­so due paro­le a par­te. Non sarà che ama tan­to la distru­zio­ne e il caos (infat­ti è indub­bio che tal­vol­ta li ama mol­to, è un dato di fat­to), per­ché istin­ti­va­men­te teme di rag­giun­ge­re lo sco­po e di com­ple­ta­re l’edificio che sta costruen­do? Che ne sape­te, for­se quell’edificio gli pia­ce solo da lon­ta­no, ma non da vici­no; for­se gli pia­ce solo crear­lo, ma non viver­ci, e pre­fe­ri­sce asse­gnar­lo aux ani­maux dome­sti­ques, come for­mi­che, mon­to­ni e via dicen­do. Le for­mi­che, infat­ti, han­no tutt’altri gusti. Loro han­no un edi­fi­cio sor­pren­den­te di que­sto stes­so gene­re, indi­strut­ti­bi­le in eter­no: il formicaio.

Fëdor Dostoe­v­skij, Memo­rie dal sottosuolo

La sto­ria ha dimo­stra­to che non c’è pia­ce­re video­lu­di­co mag­gio­re del chiu­de­re una doz­zi­na di gamer in una stan­za e lascia­re che si pren­da­no a mitra­glia­te tra le soprac­ci­glia. Fin dal­le ori­gi­ni, con Spa­cewar! (1961), il mul­ti­player com­pe­ti­ti­vo è sta­ta la prin­ci­pa­le e ini­mi­ta­bi­le attrat­ti­va del medium. Nono­stan­te, negli anni, i video­ga­me abbia­no spe­ri­men­ta­to con le con­ta­mi­na­zio­ni arti­sti­che più varie (cutsce­ne cine­ma­to­gra­fi­che, strut­tu­re roman­ze­sche, i più ete­ro­ge­nei usi del­la musi­ca e via dicen­do), la quin­tes­sen­zia­le espe­rien­za del medium risie­de nel puro match “spor­ti­vo” tra due o più gio­ca­to­ri, tipi­ca­men­te media­to da pal­lot­to­le digitali.


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8
Gen
2018

2017 — L'Anno dei Parrucchini Termonucleari

(Anco­ra vivo, nono­stan­te il 2017)


Dopo aver pro­get­ta­to la mia fuga per mesi, tatuan­do­mi le pla­ni­me­trie del 2017 sul tora­ce con un vec­chio spaz­zo­li­no da den­ti, ho sca­va­to un tun­nel che col­le­gas­se la mia sudi­cia cel­la al siste­ma fogna­rio. Ho slit­ta­to nel gua­no per gior­ni: una can­zo­ne nel cuo­re e una lama affi­la­ta tra i den­ti. Dopo l'intrepida fuga, sono final­men­te usci­to a rive­der le stel­le, men­tre alle mie spal­le il 2017 deto­na­va in esplo­sio­ni wide­screen. Ragion per cui, men­tre le mace­rie del 2017 illu­mi­na­no la not­te, è giun­to il momen­to di ripren­de­re la tra­di­zio­ne annua­le di que­sto blog: una monu­men­ta­le lista di ROBA sfri­go­lan­te svol­ta negli ulti­mi 365 gior­ni. 

Libri


Sul pia­no del­le pub­bli­ca­zio­ni, quest'anno è sta­to len­to e rilas­san­te. Su isti­ga­zio­ne di Car­mil­la Onli­ne, ho dato alle digi­ta­li stam­pe PELLEGRINAGGIO NERO, una gui­da gra­tui­ta alla Pro­vi­den­ce di Love­craft. In ori­gi­ne dove­va trat­tar­si di un sem­pli­ce arti­co­lo: dopo aver­lo scrit­to, mi sono reso con­to di aver rag­giun­to una qua­ran­ti­na di pagi­ne, per cui ho aggiun­to foto­gra­fie e map­pe e l'ho tra­sfor­ma­to in un agi­le PDF che vi gui­de­rà nel­le prin­ci­pa­li loca­tion d'Orrore Cosmi­co del­la capi­ta­le del Rho­de Island.
Ho inol­tre pre­pa­ra­to per la pub­bli­ca­zio­ne ROVINE – UNA DERIVA TRA I PIANI DELLA REALTA', una novel­la fan­ta­scien­ti­fi­ca illu­stra­ta con frat­ta­li 3D: l'uscita in car­ta­ceo è pre­vi­sta per mar­zo, accom­pa­gna­ta da una mostra d'arte (sic) in cui saran­no espo­ste le sud­det­te illu­stra­zio­ni. ROVINE descri­ve, in manie­ra nar­ra­ti­va e visi­va, gli sfor­zi del­la Colo­nia Aphe­lion – una base mili­ta­re di xeno­nau­ti – per l'esplorazione dei pia­ni ester­ni del­la real­tà, e del­le incon­ce­pi­bi­li leg­gi del­la fisi­ca che li rego­la­no, in cer­ca di un'altra for­ma di vita intel­li­gen­te in que­sto cosmo di rovine.
È anche pron­to per la pub­bli­ca­zio­ne REGNO INVISIBILE – SCRITTI SU YOUTUBE, I VIDEOGAME E IL MONDO, una rac­col­ta dei miei arti­co­li su Teo­re­ma e su Dia­ri di Cine­club dal 2013 al 2017. Al suo inter­no, si par­la di argo­men­ti vari: spee­drun di Super Mario 64, vio­len­za degli ultrà, guer­ra, ani­ma­let­ti gom­mo­si, con­ce­zio­ne del tem­po neo­li­be­ri­sta, eSports, dispe­ra­zio­ne del­le clas­si subal­ter­ne, Rain­bow Sta­lin. Il cri­te­rio di que­sti arti­co­li è che la demen­zia­li­tà intrin­se­ca dell'argomento in que­stio­ne (ad es. Nyan Cat) è diret­ta­men­te pro­por­zio­na­le all'erudizione dell'esegesi. Usci­rà nel cor­so di que­sto mese in digi­ta­le e cartaceo.
Dopo anni di ozio, ho final­men­te ri-edi­ta­to e pre­pa­ra­to per la pub­bli­ca­zio­ne QUEL CHE DISSE IL TUONO, un roman­zo spa­ghet­ti fan­ta­sy che nar­ra l'insurrezione di un orda di elfi zapa­ti­sti. È, in ulti­ma ana­li­si, un Signo­re degli Anel­li rac­con­ta­to da Tepe­pa. È sta­to affi­da­to a una casa edi­tri­ce indie: usci­rà in un qual­che momen­to inde­ter­mi­na­to dei pros­si­mi 65 milio­ni di anni. In un arco di tem­po ana­lo­go, usci­rà il mio pros­si­mo roman­zo sci-fi per la Ache­ron Books, STRIKE FORCE THERION, un alle­gro tri­bu­to alla Coraz­za­ta Pote­m­kin incen­tra­to su mech e mostro­ni gigan­ti dell'Apocalisse, rac­con­ta­to dal­la pro­spet­ti­va di un'esercito di ex-galeot­ti fon­da­men­ta­li­sti cristiani.
Ho pro­se­gui­to l'ingente lavo­ro su sog­get­ti e con­cept di ARMI NARRATIVE SPERIMENTALI 2 e IL VUOTO TRA LE STELLE, rispet­ti­va­men­te un'antologia di rac­con­ti (sta­vol­ta incen­tra­ta sul world­buil­ding e non sui dispo­si­ti­vi nar­ra­ti­vi) e un thril­ler che par­la del com­mer­cio d'armi media­to dai ser­vi­zi segre­ti in Sar­de­gna negli anni '90. Pur­trop­po, non ho avu­to il tem­po di con­clu­de­re i due libri.
Per con­clu­de­re, i PROGETTI SEGRETI — SOLO PER GLI OCCHI DEL DIRETTORE. Ho cospi­ra­to insie­me a Fran­ce­sco Acqua­vi­va per un'infornata di nuo­vi fumet­ti e con Andrea Atzo­ri per una serie di Enig­ma­ti­che Cose del Miste­ro Che Nes­sun Uma­no Può Cono­sce­re (per ora).
Il 2017 ha anche visto la pro­se­cu­zio­ne del tour di PARADOX, sta­vol­ta con qual­che tap­pa nel Nord, la pre­sen­za a sva­ria­te fie­re, più pre­sen­ta­zio­ni e lezio­ni su HPL sfuse.
Sul ver­san­te gio­chi (varia­men­te defi­ni­ti), ho stu­dia­to Twi­ne per rea­liz­za­re un video­li­bro­ga­me di cui ho ste­so la pro­gram­ma­zio­ne di base, il sog­get­to e il pri­mo atto. Il tito­lo tem­po­ra­neo è LIBERATION OF NIGHT e usci­rà gra­tui­ta­men­te in que­sto sito nel cor­so dell'anno, pro­ba­bil­men­te in ENG e ITA. Ho anche lavo­ra­to ai suc­ces­si­vi due volu­mi di CAOTICO NEUTRALE, la mia rubri­ca di mini­ga­me e add-on per gio­chi di ruo­lo: il pri­mo sarà KAFKAESQUE BLACK OPS, un mini­ga­me in cui i pro­ta­go­ni­sti impu­gna­no il Pote­re del­la Buro­cra­zia, men­tre il secon­do – anco­ra sen­za tito­lo – sarà una varian­te sul con­cet­to di "Invi­to a cena con delitto".

Arti­co­li

Sul pia­no degli arti­co­li o del­la sag­gi­sti­ca in gene­re, il 2017 è sta­to un anno di rou­ti­ne, con la pub­bli­ca­zio­ne di cin­que nume­ri di TEOREMA – RIVISTA SARDA DI CINEMA (13, 14, 15, 16, 17). Oltre al mio ruo­lo di revi­so­re e Scim­miet­ta Infor­ma­ti­ca (suv­via, nes­su­na per­so­na one­sta può chia­mar­li "tec­ni­ci") ho scrit­to i seguen­ti pez­zi-sag­gi bre­vi: Mother Rus­sia Bleeds, Thim­bleweed Park, The Wit­ness, Don't Star­ve, Sor­ve­glia­ti da mac­chi­ne d'amorevole gra­zia e una recen­sio­ne di Har­d­co­re Hen­ry.
Inol­tre, con­ti­nua la mia rubri­ca su DIARI DI CINECLUB in cui, ogni mese, ana­liz­zo una qual­che mera­vi­glio­sa assur­di­tà pre­sen­te su You­Tu­be. Gli arti­co­li pub­bli­ca­ti quest'anno van­no dal #27 al #35 (qui la lista con i tito­li e i link): si è par­la­to di chat­bot, Pew­die­pie, guer­ra in Yemen, Macron, Despa­ci­to, Justin Bie­ber VS Sli­p­k­now, Adpo­ca­lyp­se e altre tema­ti­che che scal­da­no il cuore.
Tra gli arti­co­li pub­bli­ca­ti in giro per l'interwebs, segna­lo la mia ras­se­gna sul meglio del­la Bien­na­le di Vene­zia, un mio inter­ven­to su Capo­na­ta Mec­ca­ni­ca e un pez­zo sull'hard­ware e il soft­ware per scrittori.

Tra­du­zio­ne

Tra le ton­nel­la­te di roba tra­dot­ta quest'anno, sol­tan­to un pro­get­to ha una qual­che atti­nen­za con la mia pro­du­zio­ne arti­sti­ca: CTHULHU E RIVOLUZIONE – IL PENSIERO POLITICO DEL SOLITARIO DI PROVIDENCE (qui la pre­fa­zio­ne), un sag­gio in cui il Soli­ta­rio di Pro­vi­den­ce discu­te di poli­ti­ca a 360° e, spe­ci­fi­ca­men­te, del­la sua con­ver­sio­ne "ros­sa" in segui­to al crack eco­no­mi­co del 1929. Tut­ta­via, segna­lo i film Dal­la Quer­cia alla Pal­ma e L'Isola di Medea di Ser­gio Nai­tza e Uno Sguar­do Alla Ter­ra di Peter Mar­cias, per­ché si trat­ta di Bel­la Roba. E anche inte­res­san­te segna­la­re que­sto arti­co­lo sull'uso del­la stu­pi­di­tà inten­zio­na­le da par­te del­la C.I.A., per­ché è alla base di un mio mini­ga­me di pros­si­ma pub­bli­ca­zio­ne, KAFKAESQUE BLACK OPS.

Musi­ca

Dato che ormai non ho più pudo­re, quest'anno ho con­clu­so il mio album Punk Har­d­co­re THE DIABOLIST VARIATIONS, con la com­po­si­zio­ne e pub­bli­ca­zio­ne di Head­shot, Wor­kers, Hap­py Anti­christ­mas, Fal­len Empi­res e hEU­ROin. Dopo la robac­cia punk, il mio suc­ces­si­vo album tema­ti­co sarà WE NEVER SLEEP, die­ci com­po­si­zio­ni per quar­tet­to d'archi, di cui ho crea­to i tem­pla­te Able­ton Live e che mi accin­go a comin­cia­re. Ho anche dato il via al mio ter­zo album di EDM "gene­ra­li­sta", HIVEMIND, con la com­po­si­zio­ne e pub­bli­ca­zio­ne di Sehn­su­cht, The Blue Age, Para­som­nia, Ear­th­qua­ke Logic e This Time Was Never Ours. In pre­da a una hybris tra­scen­den­ta­le, ho crea­to le cover stam­pa­bi­li per CD di tut­ta la mia pro­du­zio­ne, e le ren­de­rò sca­ri­ca­bi­li a breve.


Let­tu­re

Quest'anno ho let­to 169 libri (tra roman­zi, sag­gi, fumet­ti, manua­li). Se hai biso­gno di qual­che spun­to, leg­gi la lista com­ple­ta a que­sto link: potre­sti tro­va­re qual­co­sa che col­pi­sce la tua immaginazione.


Epi­lo­go

Ecco tut­to. Se hai let­to fino a qui, sap­pi che ora hai il pote­re del Par­ruc­chi­no Ter­mo­nu­clea­re: uma­ni e ani­ma­li si inchi­ne­ran­no al tuo Domi­nio. Pre­go le for­ze cto­nie al di là del­lo spec­chio per­ché il 2018 sia un anno più mise­ri­cor­dio­so del 2017.
8
Gen
2018

YouTube Party #35 — LIVE LOOKBOOK / Trend / Seapunk

È appe­na usci­to il nuo­vo nume­ro di Dia­ri di Cine­club, in cui si pro­se­gue la mia rubri­ca You­Tu­be Par­tyIn que­sto arti­co­lo si par­la di punk mari­no, gene­ri musi­ca­li post-meta post-deco­stru­zio­ne post-tut­to e mera­vi­glio­si pro­dot­ti per capel­li. Puoi sca­ri­ca­re Dia­ri di Cine­club #57 clic­can­do il tasto sot­to­stan­te. L'articolo è a pagi­na 57.