31
Ott
2017

Teorema – Sorvegliati da macchine d'amorevole grazia

È usci­to TEOREMA #17. Que­sto mese, ho scrit­to Sor­ve­glia­ti da mac­chi­ne d'amorevole gra­zia – Una bre­ve inchie­sta sul model­lo azien­da­le "Games as a ser­vi­ce". Ecco l’incipit.


Il model­lo Games as a ser­vi­ce (“Video­ga­me come ser­vi­zio”) ha una lun­ga sto­ria. Negli ulti­mi tem­pi, è emer­so come il nuo­vo para­dig­ma domi­nan­te nell’industria video­lu­di­ca. Tut­ta­via, quan­do un grup­pet­to di gen­ti­luo­mi­ni briz­zo­la­ti – al coman­do di un set­to­re eco­no­mi­co che fat­tu­ra 108,9 miliar­di di dol­la­ri l’anno – ten­ta di sedur­ci con mirag­gi d’incredibili espe­rien­ze, è sem­pre bene tene­re un ogget­to con­tun­den­te a por­ta­ta di mano.


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Aggior­na­men­to del 03/11/17: il pez­zo è sta­to ripre­so da Mega­chip.

29
Set
2017

Rassegna Stampa – La giornata di uno scrittore su Caponata Meccanica

Capo­na­ta Mec­ca­ni­ca mi ha chie­sto di descri­ve­re la mia gior­na­ta da scrit­to­re. Ho rispo­sto in manie­ra lie­ve­men­te eccen­tri­ca (per una rispo­sta noio­sa e bana­le, leg­gi que­sto). Ecco l'incipit.


Così, hai scel­to di con­tem­pla­re e vene­ra­re in via ritua­le un’entità inor­ga­ni­ca: vasta, indif­fe­ren­te, incon­ce­pi­bi­le, si agi­ta in un pia­no altro rispet­to alla real­tà mate­ria­le fin da quan­do la civil­tà dei sapiens era nel­la cul­la. Ha avu­to mol­ti nomi in diver­se epo­che (di cui il più recen­te è “Let­te­ra­tu­ra”), ma noi ci rife­ri­rem­mo ad essa con un tito­lo che meglio ne descri­ve le pro­prie­tà: la Gran­de Bestia. Ana­liz­ze­re­mo la pra­ti­ca ritua­le sia nel suo aspet­to con­tin­gen­te e quo­ti­dia­no che nel­le muta­zio­ni epi­ge­ne­ti­che da essa pro­dot­te nel lun­go ter­mi­ne. La decen­na­le ricer­ca dell’oscura gno­si – pro­mes­sa dal­la Gran­de Bestia ad ani­mi fra­gi­li, inno­cen­ti e sogna­to­ri – occu­pa le vite di legio­ni, spes­so avvi­lup­pa­te in ragna­te­le com­po­ste di lin­guag­gio in gio­va­ne età. Una vol­ta den­tro, non c’è stra­da ver­so casa. Que­sta è l’acqua e que­sto è il poz­zo; beve­te appie­no e discen­de­te, per­ché la Bestia è il bian­co degli occhi e il buio all’interno.


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26
Set
2017

È uscito Pellegrinaggio Nero, una passeggiata per la città di Lovecraft



È usci­to PELLEGRINAGGIO NERO – UNA GUIDA TURISTICA ALLA PROVIDENCE DI LOVECRAFT, dispo­ni­bi­le per il down­load gra­tui­to. Attra­ver­so un tour del­la dura­ta di un gior­no, cor­re­da­to da map­pe e foto­gra­fie, que­sta bre­ve gui­da rac­con­ta i prin­ci­pa­li luo­ghi nel­la vita e nel­la let­te­ra­tu­ra del Soli­ta­rio di Pro­vi­den­ce. Se vuoi sca­ri­ca­re il PDF, vai alla sche­da del libro. Se vuoi leg­ge­re la pre­fa­zio­ne, il tasto sot­to­stan­te ti por­te­rà su Car­mil­la Onli­ne, dove potrai tro­var­la (un rin­gra­zia­men­to alla reda­zio­ne di Car­mil­la!). Ad Maio­rem Cthu­lhui Gloriam!


Vai alla sche­da del libro Leg­gi la prefazione

11
Set
2017

Cinemecum – Italiani a Venezia

Un mio pez­zo sul meglio del cine­ma ita­lia­no alla 74° Mostra del Cine­ma di Vene­zia, pub­bli­ca­to su Cine­me­cum. Ecco un estratto:


L’annuale pel­le­gri­nag­gio a Vene­zia per il festi­val del cine­ma, come sem­pre, riser­va ric­che espe­rien­ze este­ti­che e cul­tu­ra­li per i cine­fi­li e per gli ope­ra­to­ri del set­to­re a tut­ti i livel­li;  esse­re testi­mo­ni del meglio dell’intera pro­du­zio­ne mon­dia­le, in un luo­go libe­ro dal­le distra­zio­ni del­la vita quo­ti­dia­na, è un vero e pro­prio pri­vi­le­gio che, chiun­que ami il cine­ma, dovreb­be assa­po­ra­re alme­no una vol­ta nel­la vita.

Anche quest’anno, la visio­ne di que­sto scon­fi­na­to pano­ra­ma cine­ma­to­gra­fi­co ha rive­la­to una man­cia­ta di tema­ti­che domi­nan­ti le qua­li paio­no per­cor­re­re l’attuale zeit­gei­st cul­tu­ra­le dell’occidente: nel­lo spe­ci­fi­co, l’immigrazione, la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta e la vec­chia­ia. Cia­scu­no di que­sti gran­di argo­men­ti è sta­to ana­liz­za­to da una plu­ra­li­tà di film, attra­ver­so diver­si pun­ti di vista e con varie tona­li­tà emotive.
Inol­tre, in que­sta edi­zio­ne del festi­val, la pre­sen­za ita­lia­na è sta­ta straor­di­na­ria sia nel­la qua­li­tà arti­sti­ca sia nel pre­gio del pro­ces­so pro­dut­ti­vo. Non solo abbia­mo visto ope­re este­ti­ca­men­te ele­va­te, diver­ten­ti, coin­vol­gen­ti, pro­fon­de, ma film rea­liz­za­ti da team di pro­fes­sio­ni­sti, effi­ca­ci e orga­niz­za­ti; quest’ultimo ele­men­to non è secon­da­rio, per­ché dimo­stra quan­to cru­cia­li sia­no tut­te le infra­strut­tu­re cine­ma­to­gra­fi­che (scuo­le di cine­ma, film com­mis­sion, asso­cia­zio­ni cul­tu­ra­li e via dicen­do), mol­to più impor­tan­ti del “talen­to” di un sin­go­lo auto­re. Ini­zia­mo con una car­rel­la­ta del­le ope­re ita­lia­ne imper­di­bi­li che, auspi­ca­bil­men­te, deli­zie­ran­no le ita­li­che pupil­le nei mesi a venire.


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